Il progressive scan (scansione progressiva) è una particolare funzione che permette, alle videocamere che la supportano, di acquisire l'intero quadro (il fotogramma) con un unica scansione della durata di 1/50 di secondo.
Normalmente la scansione del quadro viene effettuata in due passaggi, ognuno della durata di 1/50 di secondo, prima delle linee dispari (1, 3, 5, 7, 9, 11...) - Fig.1a - e poi delle linee pari (2, 4, 6, 8, 10...) - Fig.1b.
 Fig.1a Scansione delle linee dispari
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 Fig.1b Scansione delle linee pari
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In questo modo si ottengono due semiquadri che uniti tra di loro compongono il quadro completo.
Nel caso della scansione progressiva, invece, vengono scansionate tutte le linee in un unico passaggio - vedi Fig.2.

Fig.2
Scansione progressiva
Il principale vantaggio della scansione progressiva è un'elevata risoluzione verticale delle immagini, caratteristica importante quando vogliamo acquisire un immagine per stamparla su carta.
Un altro vantaggio è l'eliminazione del ritardo tra i due semiquadri (presente nella scansione normale), il quale provoca, nei fermi immagine, delle seghettature e delle sfocature alle immagini in movimento (Fig.3).

Fig.3
Fermo immagine ottenuto da un video a scansione normale (interlacciato)
Con la scansione progressiva si ottengono dei fermi immagine molto più nitidi e dettagliati (Fig.4).

Fig.4
Fermo immagine ottenuto da un video a scansione progressiva
Molte videocamere consumer e semiprofessionali dispongono della funzione progressive scan perché vengono utilizzate anche come fotocamere digitali; in questo modo si riescono a scattare fotografie e/o fermi immagine molto dettagliati e nitidi, anche di soggetti in movimento.