Le interviste effettuate in esterni sono più problematiche che non in un interno dove la situazione può essere meglio controllata: infatti risultano difficili da gestire quei rumori di fondo che crea l'ambiente "aperto": in questo caso, si deve stare ancora più attenti e il microfono dovrà essere il più vicino possibile a chi parla.
In questi casi il lavoro di registrazione deve essere effettuato con l'operatore molto vicino al soggetto, perché l'operatore deve costantemente riprendere il primo piano del viso, e il microfono deve essere, a sua volta, spostato ad ogni movimento, cercando di tenerlo il più possibile vicino alle labbra del soggetto.
Se il soggetto inoltre è in movimento (per es. continua a camminare durante l'intervista), dovrete essere ancora più attenti.
Se poi il soggetto da riprendere si trova in mezzo ad un gruppo di persone, a questo punto la tecnologia più adatta consiglierebbe il microfono senza fili.
È possibile utilizzare anche un microfono a canna di fucile (shotgun) molto direzionale da applicare ad una piccola giraffa; in questo caso è necessario anche un'operatore per posizionare correttamente il microfono in direzione del soggetto.
Si deve prevedere anche l'eventualità che ci sia del vento, in questo caso è bene avere sempre con se una cuffia antivento per il microfono.