Configurazione "IDE"
Nello schema seguente è mostrato una configurazione tipica di un computer per il video editing che utilizza hard disk IDE.
Questa è la configurazione più utilizzata a livello consumer; come si può notare l'hard disk di sistema e il CD-ROM sono collegati al canale IDE 0 sulla scheda madre; mentre l'hard disk (o gli hard disk) per la cattura video sono connessi al canale IDE 1.
L'hard disk di sistema dev'essere sempre collegato al canale IDE 0 e come MASTER; mentre l'hard disk di cattura video dev'essere collegato all'altro canale IDE libero e configurato indifferentemente come MASTER o SLAVE.
Ovviamente se gli hard disk di cattura sono due, uno dev'essere impostato come MASTER e l'altro come SLAVE.
In questa configurazione, per gli hard disk di cattura video, si consiglia di utilizzare modelli a 7200 RPM o superiori, con capacità minima di 20 GB e che utilizzano lo standard UltraDMA 100.
NOTA: per sfruttare tutti i vantaggi dell'UltraDMA 100 anche la scheda madre deve gestire questo standard.
Per l'hard disk di sistema è possibile utilizzare anche modelli a 5400 RPM e con capacità più modesta.
Configurazione "RAID IDE"
Nello schema seguente è mostrato una configurazione tipica di un computer per il video editing che utilizza hard disk IDE collegati ad un controller RAID.
Questa configurazione è utilizzata a livello consumer e semiprofes-sionale; come si può notare l'hard disk di sistema e il CD-ROM sono collegati al canale IDE 0 sulla scheda madre; mentre due hard disk per la cattura video sono connessi ad un controller RAID di livello 0.
L'hard disk di sistema dev'essere sempre collegato al canale IDE 0 e come MASTER; è possibile utilizzare modelli a 5400 RPM e con capacità minima di 10 GB.
In questa configurazione, per gli hard disk di cattura video, si possono utilizzare modelli a 5400 RPM perchè il controller RAID divide il flusso di dati contemporaneamente sui due hard disk, garantendo un elevato data-rate; devono essere di grande capacità (minimo 20GB) e soprattutto devono essere identici (stessi RPM, stessa capacità, stesso protocollo ATA e, meglio, anche della stessa marca).
Il controller RAID di livello 0 (zero) ripartisce uniformemente, senza alcuna forma di ridondanza, i dati su tutti gli hard disk ad esso collegati, riducendo i significativamente i tempi di accesso in lettura e scrittura.
Gli hard disk collegati ad un sistema RAID di livello 0 vengono visti da sistema operativo come un unico disco fisico di capacità pari alla somma dei diversi hard disk.
I controller RAID più economici consentono di collegare solamente due hard disk.
Configurazione "SCSI"
Nello schema seguente è mostrato una configurazione tipica di un computer per il video editing che utilizza hard disk SCSI.
Questa configurazione è utilizzata a livello semiprofessionale e professionale - per le massime prestazioni è possibile utilizzare come disco di sistema un hard disk SCSI collegato ad un suo controller SCSI dedicato.
Nella configurazione mostarta dallo schema precedente, l'hard disk di sistema e il CD-ROM sono collegati al canale IDE 0 sulla scheda madre; mentre l'hard disk (o gli hard disk) per la cattura video sono connessi ad un controller SCSI.
Nei sistemi SCSI è necessario terminare il cavo di collegamento mediante un apposito terminatore; oppure attivare il terminatore sull'ultimo hard disk della catena SCSI.
L'hard disk di sistema dev'essere sempre collegato al canale IDE 0 e come MASTER; è possibile utilizzare modelli a 5400 RPM e con capacità minima di 10 GB.
Configurazione "RAID SCSI"
Nello schema seguente è mostrato una configurazione tipica di un computer per il video editing che utilizza hard disk SCSI collegati ad un controller RAID.
Questa configurazione è utilizzata a livello professionale - per le massime prestazioni è possibile utilizzare come disco di sistema un hard disk SCSI collegato ad un suo controller SCSI dedicato.
Come si può notare dallo schema precedente, l'hard disk di sistema e il CD-ROM sono collegati al canale IDE 0 sulla scheda madre; mentre due, o più, hard disk per la cattura video sono connessi ad un controller RAID SCSI di livello 0.
L'hard disk di sistema dev'essere sempre collegato al canale IDE 0 e come MASTER; è possibile utilizzare modelli a 5400 RPM e con capacità minima di 10 GB.
Il controller RAID SCSI divide il flusso di dati contemporaneamente su due, o più, hard disk, garantendo un costante ed elevato data-rate; gli hard disk devono essere di grande capacità (minimo 20GB) e soprattutto devo essere identici (stessi RPM, stessa capacità, stesso protocollo SCSI e, meglio, anche della stessa marca).
Il controller RAID SCSI di livello 0 (zero) ripartisce uniformemente, senza alcuna forma di ridondanza, i dati su tutti gli hard disk ad esso collegati, riducendo i significativamente i tempi di accesso in lettura e scrittura.
Gli hard disk collegati ad un sistema RAID di livello 0 vengono visti da sistema operativo come un unico disco fisico di capacità pari alla somma dei diversi hard disk.